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Francesca IncudineFrancesca Incudine si appassiona all’età di 13 anni comincia a studiare le percussioni e il canto per iniziare un percorso di formazione artistica che ad oggi continua a crescere e ad impadronirsi delle forme musicali che gli sono più proprie. Tra queste, in particolari, la musica folk, di radice popolare che spazia fino alla world music. E’ proprio su questo campo che l’artista da qualche anno ha intrapreso anche la strada della canzone d’autore, scrivendo e componendo in siciliano. Tante già le esperienze artistiche che le hanno permesso di dare nuova vita e linfa ad un percorso in continua crescita. Tra quelle più significative nel 2010 la partecipazione al premio per la world music dedicato ad Andrea Parodi, nel quale conquistava insieme alla compagnia Triskele il primo posto con la canzone “fimmini”, il cui testo porta la sua firma.
Si aggiungono nel 2013 numerosi i premi con il brano “iettavuci” (premio della critica, premio miglior testo, premio migliore musica, premio dei bambini). Si menziona ancora nel 2013 l’esperienza della 7.luas.mythos.orchestra, progetto artistico di grande spessore della fondazione sète sòis sète luas di marco abbondanza, sotto la direzione del portoghese andrè santos, che la vede impegnata in tour nazionale e internazionale, tra Portogallo, Italia, Francia, Grecia e Brasile insieme ad artisti internazionali. Nel 2014 nell’ambito del concorso nazionale per cantautori “L’artista che non c’era”, l’artista conquista il primo premio e il premio speciale muovi la musica. Nel febbraio 2015 Francesca viene invitata alla rassegna “parabiago d’autore” a parabiago per l’apertura del concerto di Davide Van De Sfroos. Nello stesso anno partecipa agli eventi artistici di expo a Milano con due spettacoli musicali: “Il casellante” di Andrea Camillerie e “Diventoterra” di produzione della compagnia dell’arpa. Nel 2015 si colloca tra le dieci finaliste al premio “Bianca d’aponte” ad Aversa, unico premio nazionale per il cantautorato al femminile. Nel 2016 viene invitata, ad esibirsi a casa Sanremo, al Palafiori, in occasione delle attività collaterali del festival. Nello stesso anno vince la sessione live del Premio Incanto, contest per emergenti che si svolge a Roma, per poi accedere alla finale di settembre dove conquista diversi riconoscimenti (Premio della critica “Piero Calabrese”, Premio miglior performance, Premio Indiegeno Fest nonchè l’accesso in finale al Premio musica controcorrente). Nello stesso anno l’artista vince il premio botteghe d’autore ad Albanella (Sa) conquistando anche una menzione come miglior arrangiamento con il brano inedito “linzolu di mari” nonché il Premio nazionale musica controcorrente, ricevendo una menzione anche per la rivisitazione del brano “lazzari felici” di Pino Daniele. Nel 2017 viene selezionata dall’etichetta Isola Tobia Label per il progetto agricooltour, un tour di 13 date in giro per gli agriturismi di italia. Nello stesso anno viene invitata come ospite per la rassegna “Mille papaveri rossi”, dedicata a De Andrè che l’ha vista esibirsi sul palcoscenico dell’auditorium Enzo Ferrari insieme a Mariella Nava ed altre cantautrici donne. Al momento è impegnata nel lavoro sul secondo progetto discografico e sul tour live. |